Quando ieri il procuratore di Napoli Giandomenico Lepore ha comunicato che “non ci sono indagini su Emma Marcegaglia o sul suo portavoce o sulla Confindustria”, immediatamente mi sono chiesto come sia stato possibile che la telefonata tra Porro e Arpisella sia stata intercettata, posto che nemmeno il vice direttore de Il Giornale risulta iscritto nel registro degli indagati?
D'altronde lo stesso Lepore appena quattro giorni fa aveva spiegato che “per caso ci siamo imbattuti in questa inchiesta, stavamo indagando su altro. Nel controllare un numero di telefono ci siamo resi conto che i colloqui tra i giornalisti del Giornale Alessandro Sallusti e Nicola Porro con il segretario del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia erano tesi a far cambiare atteggiamento al presidente degli industriali”.
Capito? Si sono imbattuti per caso in questa inchiesta. Stavano indagando su altro.
E' lo stesso caso per cui le intercettazioni (utili ed inutili ai fini dell'inchiesta) sono arrivate sulle scivanie del Fatto Quotidiano.
Ma nessuno se ne meraviglia, perchè ormai in questo Paese, quando si parla di giustizia e si resta stupìti, si finisce per fare la figura degli stupidi.
Ma...... il Presidente del CSM è sempre Napolitano?
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