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giovedì 7 ottobre 2010

Woodcock

Adesso vi mostro una strana coincidenza: tre giorni fa sul Giornale uscì un articolo sul pm Woodcock. In sintesi sul Giornale si scriveva:
-210 innocenti accusati senza fondamento
-una media di 15 infelici cui ha tirato il collo ogni anno, visto che è entrato in magistratura nel 96
-Il proscioglimento del Savoia perché il «fatto non sussiste», pronunciato dai giudici romani, è l’ultima delle sue capocciate
-Nel 2003, ha visto la luce il «Vip Gate» con il coinvolgimento di personalità politiche, dello spettacolo e del giornalismo. Furono accusate di «associazione per delinquere per la turbativa di appalti» Nicola Latorre (segretario di D’Alema), Maurizio Gasparri, Francesco Storace, Tony Renis, la conduttrice di Telecamere, Anna La Rosa, altri. In tutto 78 imputati. Giunta però davanti al gip, l’inchiesta si afflosciò come un seno al silicone.
-ipotizzò dei brogli negli appalti lucani. Per sottolineare il legame salsicciottesco con le inchieste precedenti (nate con le Iene), il pm la battezzò Iene 2. Con l’accusa di associazione mafiosa furono arrestate 51 persone e incriminati politici di Fi, Ds, Udeur. Il tribunale del Riesame annullò tutto e gettò alle ortiche il lavoro
Una simile sfilza di fiaschi dovrebbe indurre chiunque a lasciare un mestiere per cui non è tagliato.

Ovviamente scrivevano di Woodcock.

Chi è il pm dell’incredibile inchiesta che vede ora indagati il direttore e il vicedirettore del Giornale? Woodcock

Coincidenze…vero?

Di cosa sono accusati?
di aver tramato e minacciato di scrivere qualcosa contro la Marcegaglia. Cosa poi che non è mai avvenuta.

Credo che woodcock si appresta a fare la sua ennesima figura barbina, specialmente se considero anche una recentissima sentenza, eccola:La Corte di Assise di Monza ha assolto due marocchini che, tramite intercettazioni telefoniche, erano stati accusati di tramare di realizzare attentati.
I giudici scrivonpo che i due marocchini avevano progettato un attentato alla Caserma Santa Barbara di piazzale Perrucchetti a Milano. Tuttavia, al progetto non seguirono azioni concrete volte alla realizzazione del piano o “ulteriori rispetto al mero parlare di obiettivi, strumenti, modalità, ragioni ideali”, grazie all’intervento tempestivo della Digos che pedinava e intercettava le conversazioni dei due.

MI chiedo: perchè nessuno è mai andato a perquisire La Repubblica per il suo dossieraggio su Berlusconi? Se invece fosse avvenuto, quali sarebbero state le reazioni di quelli che gridano alla libertà di stampa? quante nmanifestazioni si sarebbero realizzate?

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