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sabato 30 gennaio 2010

Incoerenze

I poveri sono tutti buoni. O meglio, specifichiamo, i poveri sono buoni finché non diventano ricchi. E i ricchi sono tutti cattivi.
Già, perché sembrerebbe che la radice di tutti i mali del mondo sia la ricchezza e che i ricchi siano coloro che si arricchiscono sfruttando i poveri i quali, è bene ricordarlo, sono tutti buoni.
Stesso discorso vale per i popoli e le nazioni. Esiste un mondo occidentale, che è ricco e quindi cattivo che sfrutta il terzo mondo. Ed esiste un terzo mondo, sfruttato dall'occidente, che è povero e, quindi, buono.
E l'aspirazione di tutti sembra essere quella di un mondo senza ingiustizie, senza guerre, senza sperequazioni di sorta, senza discriminazioni, senza distinzioni di classe, di razza, di cultura, di ricchezza. Insomma, un mondo più buono! E se l'ingiustizia è la sperequazione fra ricchi e poveri la soluzione non può che essere una, drastica: Aboliamo i ricchi. Perchè se la radice di tutti i mali è la ricchezza bisogna concludere che, per avere un mondo più buono, occorre combattere la ricchezza e promuovere la povertà.
Bene, ma allora perché si cerca di aiutare i paesi poveri, eliminare i debiti del terzo mondo, aiutare i poveri a migliorare le proprie condizioni e farli diventare, quindi, ricchi?
Se i popoli poveri diventano ricchi come l'occidente diventano anche cattivi come gli occidentali e non risolviamo il problema. E' come dire che vogliamo che i poveri buoni diventino ricchi cattivi! Non mi sembra che sia proprio una buona idea. Anzi è un controsenso.
Sarebbe più logico, se vogliamo eliminare la cattiveria ed avere un mondo migliore, combattere la ricchezza ed incrementare, diffondere e favorire la povertà! Quindi la soluzione non è quella di far diventare ricchi i poveri del terzo mondo, ma far diventare poveri i ricchi occidentali. O no? Solo allora, quando al mondo saranno tutti poveri, gli uomini saranno tutti buoni e vivranno a lungo poveri, felici e contenti.

5 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

..un'altra soluzione e' stata ipotizzata: i ricchi professano l'amore..

Vincenzo ha detto...

Ciao Nicola, bell'intervento. Il mio modestissimo parere è che il problema è l'avidità dei ricchi, che vogliono sempre più di quello che hanno e questo va a discapito dei "poveri", che devono vivere invece col poco che posseggono.

Trovare una soluzione è un'impresa ardua, ma speriamo che un giorno il mondo possa diventare più "buono".

PS:grazie per avermi segnalato il video che ho prontamente pubblicato nel mio blog.

Un saluto, Vincenzo.

Contro Web ha detto...

I popoli non sono cattivi o buoni in base al loro censo, bensì in base alla propria corruzione. I ricchi sono corrotti e corrompono l'innocenza del povero che diventa ricco e avido.

minnanon ha detto...

dove sta scritto che se uno è povero deve essere per forza innocente?
Questa me la devi proprio spiegare!
(forse volevi dire ingenuo o sprovveduto, ma, anche in questo caso,non è detto che sia vero, anzi!)

nicola ha detto...

Questo post, abbastanza surreale, l'ho scritto quando ho letto una frase di Bersani che diceva che dalle sue parti si usava mettere sul fuoco una grossa pentola d'acqua ed ognuno del paese portava un pezzo (di carne) perchè nessuno poteva permettersi di portare tutti i pezzi, e poi mangiavano tutti.
Poi ha detto che lui sogna di realizzare in Italia questo grosso pentolone.
Insomma un pò tutti più poveri.