Il tema della riduzione delle tasse è una delle promesse disattese dai precedenti governi Berlusconi. Lui lo aveva promesso nel 1994, e poi nel 2001, e poi nel 2007 ma ormai non se ne parlava proprio più.
Adesso Berlusconi inaugura l'anno con queste parole: «Il punto di partenza è il progetto del 1994, con due aliquote irpef: una al 23% e una al 33%. Con il ministro dell'Economia stiamo studiando tutte le possibilità per arrivare alla fine a questo sistema».
Io non so come andrà a finire ma spero che non sia solo una promessa per le elezioni regionali di marzo, perchè il nostro sistema fiscale necessita di essere veramente ristrutturato.
Attualmente le tasse le pagano solo i lavoratori dipendenti ed i pensionati, e pagano tantissimo per il semplice motivo che il sistema di tassazione dei commercianti e dei professionisti non è altrettanto efficace, consente margini elevati di elusione e di evasione, e fa mancare allo Stato il gettito atteso.
L'altro problema da risolvere è quello di liberarci dalla visione redistributiva del fisco. Attraverso le tasse si pretende di realizzare la giustizia sociale, trasferendo i soldi dai ricchi ai poveri. Obiettivo giusto, se non fosse che il tramite è lo Stato ed allora ai poveri non arriva nulla.
Ripeto, io non so come andrà a finire con questa ennesima promessa berlusconiana ma, se risolvesse i due problemini esposti............
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