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giovedì 10 dicembre 2009

L'Analisi dello stato quo

La sovranità oggi in Italia, non credo di dire una cosa eccessiva, è passata dal Parlamento al partito dei giudici”.
E' questa l’“anomalia italiana” denunciata dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per spiegare ai 1.500 delegati presenti al congresso del Partito popolare europeo (Ppe) in corso a Bonn, in Germania, la particolarità della situazione politica nel nostro Paese.
In Italia, ha spiegato, “non c'è l'immunità parlamentare, i pm non dipendono dal governo e si è formato nella sinistra un partito dei giudici. Non riuscendo la sinistra, divisa e allo sbando, ad avere ragione attraverso la politica, cerca di avere ragione del centrodestra attraverso i processi”.
Quindi il premier ha ricordato le cifre delle sue disavventure giudiziarie da quando è sceso in politica: “Io sono stato investito da una serie di 103 procedimenti, 913 giudici si sono interessati di me, 587 visite della polizia giudiziaria e della Guardia di finanza, 2.520 udienze: credo sia il record universale della storia – sono state le parole del presidente del Consiglio alla platea congressuale, con in prima fila la cancelliera Angela Merkel – Però soltanto assoluzioni, perché per fortuna è una parte dei giudici che sta con la sinistra. Poi i giudici soprattutto del secondo e del terzo livello sono giudici come negli altri paesi”.
Cosa succede in questo momento in Italia? – ha proseguito Silvio Berlusconi – Succede un fatto particolare che chiamo di transizione e che dobbiamo rimediare. E cioè: la costituzione italiana, come tutte le nostre costituzioni, dice che la sovranità appartiene al popolo. Bene, il popolo vota ed è il Parlamento che riceve dal popolo la sovranità. Il Parlamento fa le leggi, ma se queste leggi non piacciono al partito dei giudici della sinistra, il partito dei giudici si rivolge alla Corte costituzionale che ha undici componenti su quindici che appartengono alla sinistra, perché i cinque componenti di nomina del presidente della Repubblica sono tutti di sinistra, in quanto abbiamo avuto purtroppo tre presidenti della Repubblica consecutivi tutti di sinistra. Quindi da organo di garanzia la Corte costituzionale si è trasformata in un organo politico e abroga le leggi fatte dal Parlamento”.
In Italia, ha detto Berlusconi parlando sempre a braccio per 15 minuti, è in atto “una caccia all’uomo nei confronti del primo ministro”. “Questa è una situazione che voi dovete sapere – ha fatto notare il premier italiano ai delegati del congresso – perché molto spesso i giornali dei vari paesi rappresentano la situazione italiana in modo completamente diverso dalla realtà”.
“È una situazione transitoria, certamente – ha aggiunto Silvio Berlusconi – Abbiamo una grande maggioranza in Parlamento. Stiamo operando per cambiare questa situazione anche attraverso una riforma della nostra Costituzione”.

Quasi a confermare le parole (accuse) di Berlusconi, arriva puntuale la notizia della bocciatura da parte della sesta commissione del CSM del processo breve. Ovviamente l'unico voto a favore del processo breve è del rappresentante del PdL.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2009/12/09/visualizza_new.html_1644484523.html

3 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

non mi trovi d'accordo.
berlusconi sa bene che le sue dichiarazioni infiammano i media. cosi facendo l'opinione pubblica si "distrae" da quelli che sono i veri problemi. e non si dica dei successi in temini di cattura dei boss. quelli dentro ci sono finiti per anni di indagine silenziosa e costante. piuttosto si eviti di far vendere all'asta i beni della criminalita'. questi averi ritornerebbero facilmente alla mafia.
riguardo l'abruzzo, si sta vedendo irrealizzata l'ennesima promessa. inoltre il popolo di quelle zone, sara' costretto a pagare totalmente le tasse per l'anno in corso e per quello venturo.
l'importante che silvio festeggi il capopdanno a l'aquila, quella si che un'immagine soadente della vicinanza del governo ai problemi.

nicola ha detto...

Sarà anche, come dici tu, che sia un'arma di distrazione di massa, ma..... è la verità.
La verità fa male in quanto tale, non perchè uno la dice.
E ce l'ho con tutti quelli che si sono risentiti, a cominciare da Napolitano.
Non è lui il Presidente del CSM?
Non è vero che tutti i presidenti di sinistra, invece di essere super partes, hanno eletto tutti membri con la tessera comunista? Ogni vonta che ne hanno avuto l'occasione: senatori a vita, membri della Conulta, del CSM, e così via.
Perchè se ne risente se glielo dicono?
Per quanto riguarda l'Aquila, a me risulta il contrario, e cioè nel prossimo decreto ci sarà la detassazione di tutte le tasse estesa al 2010.
Verificheremo tra qualche giorno.
ciao

nicola ha detto...

x Angelo,
non posso essere d'acordo con la tua analisi, perchè essa mi porterebbe a concludere che tutti, ma proprio tutti i conduttori di talkshows, Floris, Santoro, Dandini, Annunziata, Lerner siano pagati da Berlusconi per operare distrazioni.
Perchè anche loro, utilizzando tutti gli ipotetici misfatti del premier, lo fanno per "distrarre" gli italiani dai veri problemi.

E' da tanto che aspetto una sola puntata, di qualsiasi talk-show, per approfondire le cose fatte da questo governo, nel bene e nel male.....ma attendo invano.

Abbiamo cominciato con Veronica, poi con le donnine, poi con Mills, e ora con Spatuzza.
Che dici, ha orgamnizzato tutto Berlusconi?