Il disastro dell'ultimo governo Prodi affondava le sue radici nello scopo stesso dell'Unione: Tutti uniti contro il Cavaliere. Proprio quell’esperienza aveva insegnato che, a una coalizione, non basta vincere le elezioni, la vera sfida è governare.
E allora che speranze può avere l’ambigua alleanza di cui parla Casini? Udc, Api, PD e IdV tutti contro l'uomo nero.
Che possibilità c’è di vedere Di Pietro, Casini e Bersani e Rutelli nello stesso schieramento a governare insieme, con la sorpresa Fini? Praticamente nessuna.
In politica tutto è possibile, ma l'alleanza UdC-Di Pietro farebbe perdere all'Udc i voti dei tanti moderati ed a Di Pietro i voti di tanti scalmanati.
Poi c’è la vicenda Fini.
Perchè Casini annuncia sorprese?
Casini non è D'Alema, che dall'alto della sua esperienza vedeva le "scosse" che non ci sono mai state, se Casini parla di sorprese, sa di fare un danno a Fini. In questo modo è Casini che mette Fini nell'angolo, autorizzando ulteriori sospetti all'interno del PDL.
Al momento non mi è chiara l'esternazione di Casini, se non quella di voler dire: "Conto anch'io qualcosa".
Anche perchè, in questo momento, nessuno vuole le elezioni anticipate, ma lui, sconvolgendo la sua stessa strategia di voler distruggere il bipolarismo e creare il Centro come polo alternativo, fa ora una scelta di campo.
Più che un invito a Bersani, a me sembra un avviso a Berlusconi ad evitare le elezioni anticipate.
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