La Concita De Gregorio, la direttora de L'Unità, sconvolge la giurisprudenza e, a Ballarò, ha detto che deve essere Berlusconi a dover dimostrare di non essere pedofilo.
Cioè, per la De Gregorio, se uno fa un'accusa, non deve essere l'accusatore a portare le prove della veridicità di quello che dice, ma deve essere l'accusato a dimostrare la sua innocenza.
L'ex ministro Castelli le ha replicato: "se allora io dico che lei è una prostituta deve essere lei a dimostrarmi di non esserlo?"
E io, per esempio, aggiungo: "se io dicessi che lei è una zoccola?"
Come farebbe a dimostrare che non è vero?
E se non ha un alibi.....è colpevole.
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