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martedì 10 novembre 2009

Solo in Italia i muri restano in piedi

Oggi alla Camera dei deputati sarà consegnata la richiesta di autorizzazione per l'esecuzione di una misura cautelare al sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino.
Cosentino risulta indagato per presunti contatti con il clan dei Casalesi nell'ambito di un procedimento scaturito dalle rivelazioni di alcuni collaboratori di giustizia. La misura cautelare sarebbe stata emessa dal gip Raffaele Piccirillo, su richiesta dei pm Alessandro Milita e Giuseppe Narducci.
Si conosce tutto di questa indagine e della conseguente richiesta di autorizzazione, nome del pm, nome del gip, le date, il nome dei pentiti,...... ma "ufficialmente" sono solo illazioni, chiacchiere di corridoio che circolano da mesi, anzi da circa un anno.


E voi continuate a pensare che la giustizia funziona bene così? E' mai possibile che la richiesta del pm risale ad un anno fa? Fosse vero, perchè a Cosentino non è stato inviato alcun avviso di garanzia? E come mai il gip ci mette un anno per decidere? E' un caso che questa storia, tenuta sempre in primo piano dai giornali, esce giridicamente fuori quando Cosentino sta per essere candidato alla Regione Campania?
In un Paese normale questi avvenimenti non dovrebbero sconvolgere più di tanto, perchè, come disse Di Pietro: se venissi coinvolto in una indagine correrei dal giudice per dimostrare la mia innicenza.
Questo, in Italia, è vero solo per Di Pietro.
Per Cosentino invece, grazie anche a Di Pietro, Travaglio, Repubblica, Saviano, Fini, ecc. Cosentino è già stato condannato.
Di Pietro: "In Campania serve pulizia morale"
Travaglio "Cesaro e Cosentino sono espressione dei casalesi"
Repubblica: "Cosentino: candidato di gomorra"
Saviano: " Finalmente la verità: Cosentino si faccia da parte"
Fini: "Cosentino: candidatura non più possibile"
In pratica le "solo voci" di richiesta di autorizzazione sono una CONDANNA.


Io non so se Cosentino sia o meno colpevole. So e posso scrivere che Nicola Cosentino nato e vissuto a Casale di Principe. Casale è un paesone di soli 20.000 abitanti, dove tutti si conoscono; è molto facile aver frequentato la tessa classe scolastica con persone ora affiliate alla camorra, ed è molto facile che accada che un tuo parente abbia sposato un parente di qualcuno che poi è risultato colluso con la camorra . E allora? Per Travaglio (ad Annozero) è colpevole.

Per me, sarà veramente colpevole o innocente lo stabilirà un giudice. Mi colpisce il fatto che ancora una volta "loro" potranno dire: risultato raggiunto.

2 commenti:

nico ha detto...

Giustizialismo senza giustizia.

nico ha detto...

A Castellamare ci sono più tessere PD che votanti, perchè nessun magistrato interviene?
Per Cosentino valgono tutti i dubbi, ma perchè solo per lui?