Ecco la lettera, inviata ad un giornale locale, da uno dei dodici autisti, addetti ai servizi sociali, perchè il consorzio Icaro non riceve il corrispettivo da 22 mesi.
Carissimo direttore,
sono indignato con L’Amministrazione Petteruti, sì, sono proprio indignato.
Leggo svariate volte che l'amministrazione Petteruti sta facendo cose da vergognarsi, di tutte le Amministrazioni del Comune di Caserta non ne ho mai vista una cosi' (hanno distrutto una città.). Vorrei denunciare, alla sua attenzione una cosa gravissima per sfortuna mia, dico sfortuna perché per me dovrebbe essere una fortuna. e come me altre 11 famiglie, che lavorano da circa 10 anni per il comune di Caserta.
Direttore io so che chi lavora dovrebbe essere retribuito, almeno cosi dice la legge. penso, o mi sbaglio? Le faccio sapere che ci sono 3 pulmini con delibera comunale e appalto eseguito, e gestito dal consorzio Icaro che girano per la città di Caserta per il trasporto disabili e 2 pulmini con la legge 328/00, quindi arriviamo a 5 pulmini. Penso che tutti voi li notate perché girano tutto il giorno per la città, tra scuole e centri riabilitativi.
Ritorno alla denuncia e le faccio sapere che, da circa 10 mesi che non percepiamo lo stipendio dico 10 mesi e da una verifica effettuata non risultano versati i contributi da luglio del 2008, perché il consorzio Icaro, che gestisce il servizio, dice che loro non prendono soldi dal Comune di Caserta da circa 22 mesi e pertanto non è più in grado di anticipare i fondi per corrispondere gli emolumenti ai lavoratori.
Intanto ci sono 11 capi famiglia che vanno avanti a debiti per sfamare i loro figli. Allora, mi chiedo: è mai possibile che il Comune di Caserta non paghi perché non ha soldi e poi devo sentire che ci sono assunzioni e progressioni di livelli (come quelli avvenuti qualche settimana fa) e per di più ai servizi sociali?
E’ vergognoso!
Faccio presente che negli uffici dei Servizi sociali ci sono persone che se le grattano tutta la giornata e questo lo posso garantire. Basta entrare di mattina in quegli uffici per notare subito il clima che c'e'.
Sig. direttore in una riunione con il sig. sindaco Petteruti abbiamo fatto presente la gravità della cosa e la risposta sa qual e' stata? I soldi non ci sono. Mica li posso prendere dalla mia tasca? E’ vergognoso.
Questo e' il nostro primo cittadino sig. Nicodemo Petteruti e lui dovrebbe essere il papà della città complimenti sig. sindaco Petteruti , sono indignato di tutto questo sia come uomo che come lavoratore si perché hanno colpito la dignità di uomo .. e lavoratore
Allora dico al sig. sindaco Petteruti finisca di dare super consulenze d'oro e pensi un po' seriamente a chi lavora.
La ringrazio e la saluto Gaetano Barbato
Caro signor Barbato, oggi niente satira. Di fronte al dramma di chi da dieci mesi non prende lo stipendio c’è poco da scherzare. Ma non posso non condividere l'indignazione di fronte a una gestione del potere a dir poco demenziale, scialacquona e immorale.
Il problema non è solo Petteruti, ma anche e soprattutto le retorica di una sinistra ormai impresentabile in questa città, ghermiscono indennità e stipendi che rappresentano autentiche rendite parassitarie, che poi non sono altro che il pane che tolgono dalla bocca agli anelli deboli della catena, che siete voi.
Ecco, quello che indigna non è tanto la figura di questo sindaco, ma la correità dei media locali TVLuna, Telenostra ed anche TG3Regione che dedicano tanto spazio ai lavoratori della Fiat di S. Giorgio a Cremano, o a quelli della Alitech (già coperti da continue casse integrazioni ed attenzioni) e lasciano senza voce le famiglie ridotte con le pezze al culo solo perchè il datore di lavoro è una amministrazione "amica". Vergogna
Sig. Barbato, le dò una semplice esemplificazione della pochezza di questa amministrazione.
Non molto tempo fa, senza realizzare alcun intervento palliativo, è stata realizzata a Caserta l'isola pedonale più grande d'Italia. Con il risultato che tutto il traffico cittadino si è concentrato su due arterie: Corso Giannone e Via Roma.
La settimana scorsa l'Apac ha comunicato che sul Corso Giannone si è abbondantemente superato il limite delle polveri sottili. Invece di rivedere la regolamentazione dell'isola pedonale, questa illogica amministrazione ha deliberato la "chiusura al traffico" anche del Corso Giannone e di via Alois.
Con il risultato che Via Roma è ormai divenuta l'unica via carrabile. Ed ecco la lettera di un cittadino arrabbiato per la qualità dell'aria in via Roma:
http://www.casertace.it/home.asp?ultime_news_id=7227
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