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sabato 7 novembre 2009

Sbugiardati

L’Italia è seconda nella disoccupazione giovanile con il 24%, davanti a noi solamente la Polonia.
Nella creatività economica l’Italia è terz’ultima.
Nel Prodotto Interno Lordo l’Italia è ultima.
Nella crescita della spesa per la ricerca l’Italia è ultima.
Nell’aumento della produttività l’Italia è ultima.
Nella competitività globale l’Italia è ultima.
Nell’inquinamento l’Italia è prima.
Nel costo dell’energia l’Italia è prima.
Nel rischio povertà l’Italia è prima.

Questa era l'Italia lasciataci da Prodi.

Ora l'OCSE dice "L'Italia è il Paese che mostra l’incremento maggiore su base annua".
Cioè, anche se il momento non è dei migliori, l'Italia sta procedendo meglio degli altri Paesi.

I fatti stanno dando ragione al governo. Sono tanti anni che stavamo indietro, sembrava che altri fossero pecore bianche e noi quella nera. Oggi non è così, stiamo andando nella media dei grandi paesi, nella media dell’europa, essere così è già cosa buona per l’Italia.

Si tratta ovviamente di numeri e certamente la politica non è solamente numeri e questo Repubblica lo sa bene.

PS: Ricordate: le parole di Epifani e di Bersani?
Era solo il 30 ottobre quando Epifani, sulla crisi ha detto: se il governo non si muove la CGIL si muoverà.
Era il 22 settembre quando Bersani ha detto: La finanziaria light del governo è un assurdo totale. Certo che questi due ne capiscono di economia.

Le parole restano parole; contano i fatti.
A Parole Bersani continua a dire, mattina e pomeriggio, di volere un partito nuovo, che sia una alternativa. Nei fatti sta riformando l'Ulivo per la competizione regionale.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che nel preambolo dichiari la tua assoluta neutralità.
Infatti la dimostri pubblicando un insieme di falsità degno dei peggiori giornali e TG.
Intanto bisognerebbe capire l'economia come un bambino in quinta elementare e già sarebbe sufficiente per comprendere la presa in giro di certi dati.
Se ti può aiutare e se vuoi evitare di fare brutte figure con gli altri neutrali, mentre se vuoi far contenti quelli di una parte allora va bene così.
Dicevo leggiti questo: http://oknotizie.virgilio.it/info/20755030004dc3c1/_siamo_il_sesto_paese_piu_ricco_del_mondo_dice_berlusconi_balla_colossale_..html
poi ci rispieghi meglio la faccenda. Grazie

Anonimo ha detto...

Quindi secondo il tuo ragionamento... se nel 2008 ho preso venti cazzotti e quest'anno solo 10 sono messo molto meglio di chi non ne ha presi né l'anno scorso né quest'anno?

Anonimo ha detto...

Il tanto strombazzato report dell'Ocse si basa sugli ultimi "composite leading indicators"... ovvero, tradotto in italiano per quanti che, insieme alle altre bufale dell'uomo "della provvidenza", si sono inghiottiti pure quella, emerita, delle "tre I": "indicatori compositi di tendenza (letteralmente: "anticipatori"...)"

Non si tratta pertanto di dati reali ma di mere (nonchè pie) proiezioni costruite in base ai dati forniti dalle Istituzioni ed Enti con facoltà di effettuare rilevazioni statistico-economiche dei diversi Paesi.

D'altra parte, i dati con cui l’Ocse realizza i suoi report sul nostro paese sono forniti dall'Istat, dalla Banca di Italia e dall'Istituto di studi e analisi economica (Isae).

Poichè i report dell’Istat sull’andamento economico sono noti e sono chiaramente negativi, ovvero prevedono scenari in peggioramento, ne consegue che qualcuno tra Banca d’Italia ed Isae contribuisce a gonfiare artificiosamente le cifre...

Ricordando le chiare posizioni espresse anche di recente dal Governatore, il che ci evita di far ricorso alla documentazione della Banca d'Italia, ed altresi confrontando i dati reali con le pretese "previsioni", riportate anche sotto forma di grafico, tanto per fare un esempio, nel report-ISAE di ottobre (link in basso), non ci vuole davvero molto a discernerne l'attendibilità sia della fonte sia della "previsione"... che pur chiaramente improntata alla zelante applicazione delle "sacro verbo" del succitato "uomo della provvidenza" ( ottimismo... ottimismo... ottimismo, cribbio!... ) non può fare a meno di mostrare come.... i dati o meglio le serie in base al quale vengono tracciate le linee di tendenza del semestre novembre'2009 - aprile'2010 semplicemente..... NON ESISTONO...

ESATTAMENTE COME QUESTO ENNESIMO TENTATIVO DI PROPALARE MENZOGNE MESSO SMACCATAMENTE IN ATTO DA PARTE DEL PIU'VOLTE CITATO personaggio relativi reggi-moccolo....


ISAE -Report'10/09. cfr: http://www.isae.it/Euro_Zone_EO_Ottobre_2009.pdf

nicola ha detto...

Ma è lo stesso PIL di quando era il centrosinistra al governo oppure è un PIL ad personam?

jo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jo ha detto...
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