Quanto vale la parola di un sindaco?
A Caserta è uguale a zero.
Il sindaco (Petteruti) aveva assicurato ai commercianti un intervento per la riapertura del Corso Trieste per le ferie natalizie al traffico veicolare, ma ieri mattina, Petteruti, ricevendo la delegazione dei commercianti, ha allargato le braccia dicendo che la decisione sarebbe toccata solo ai capigruppo. E i capigruppo hanno detto no.
Una brutta manfrina azionata evidentemente dal sindaco che sa bene di governare senza una maggioranza politica e che ancora meglio sa che sarebbe andato decisamente sotto in Consiglio di fronte a una mozione che avrebbe consentito, almeno parzialmente e almeno limitatamente al mese di dicembre e ai primi giorni di gennaio, la riapertura al traffico veicolare di corso Trieste.
Ma che fa, la poltrona vale di più della dignità.
La lealtà è merce rara.
Anche l'assessore Ciontoli aveva garantito, nel corso della penultima puntata della trasmissione “Lo scudo”, in onda ogni giovedì alle 21,00 su Tv Luna2 e Tv Luna Sat, che avrebbe aperto un tavolo di confronto ampio e partecipato.
Non c’è che dire, c'è stato un lungo ed approfondito dibattito, forse alla sede del partito, e questa sera corso Trieste era veramente uno strazio. Non camminava, letteralmente, un'anima.
Però gli ambientalisti sono contenti.
Si, sono contenti di aver ridotto Via Roma a pattumiera di tutti i gas di scarico delle auto e degli autobus che devono attraversare Caserta, e di aver superato per 72 giorni (più del doppio della soglia massima di 35 giorni in un anno) il livello di guardia delle polveri sottili sul Corso Giannone.
PS. Nella nota non viene riportata la data in cui l'Arpac ha comunicato al Comune lo sforamento, che normalmente avviene dal 35esimo superamento.
Molti stamane si chiedevano dove erano gli ambientalisti quando hanno visto che per piantare l'albero di Natale a piazza Margherita, gli hanno dovuto "tagliare" le radici. Amen
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