Il senso del fenomeno è che l’Italia è scontenta e Napoli addirittura esasperata.
I napoletani non hanno votato tanto per De Magistris quanto per “il diavolo”.
Hanno totalmente perso la fiducia sia nel centro-sinistra sia nel centro-destra. Votare per un ex magistrato peggio che chiacchierato, dalle pratiche e dalle idee discutibili, è un segno di disperazione.
Ma, comunque, De Magistris è stato bravo. Le sue parole hanno sorpreso ... "sono indipendente dai partiti e dagli apparentamenti". E' più facile sorprendere che realizzare in concreto. Infatti, dopo il risultato delle elezioni ha fatto due cose:
1. la prima cosa che ha detto è che offrirà la presidenza del consiglio comunale a Pasquino. Chi è Pasquino? E' stato il candidato a sindaco di Napoli al primo turno per il Terzo Polo, (Api, Udc, Fli) ed ora la personcina Indipendente, DEVE pagare pegno.
Gigì, ccà nisciun è fess: Tu Sei Uguale agli Altri.
2. La seconda cosa che ha detto è che ha telefonato a Napolitano. Come come?
Da che mondo è mondo è il presidente della repubblica che telefona ai neo-sindaci per augurare loro buon lavoro. Com'è che De Magistris, super-indipendente, telefona a Napolitano? Boh? La cosa è strana e .... diventa ambigua quando poi anche Pisapia da piazza Duomo a Milano dice "ho telefonato a Napolitano e l'ho ringraziato per i consigli"
Mi fermo qui, perchè dovrei scrivere dei poteri e dei limiti del presidente della repubblica, e .... non è il caso. Forse Pisapia e De Magistris erano troppo euforici ed hanno detto entrambi una bugia. Ma .... nessun giornale l'ha notata.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
come vedi ha scelto pasquino e non un candidato del pd. ha scelto il rettore salernitano non come premio in cambio di favori ricevuti. il partito di fini non e' stato piu' seguito dai suoi storici luogotenenti, taglialatela e landolfi in primis, espressione della destra lottizzatrice. fli non ha appoggiato ufficialmente nessun candidato nel ballottaggio, anche se i vertici di partito hanno apertamente dichiarato la loro netta distanza da nicola cosentino, quindi da lettieri, espressione della volonta' di nick o' mericano, il quale fece di tutto per opporsi alla candidatura della carfagna, una scelta che avrebbe accontentato tutto il centro-destra, con il placet del premier. il terzo polo qui a napoli, ha raccolto piu' che altrove. de magistris deve forza maggiore interloquire con questa realta' moderata.
penso che un ciclo e' finito. il pdl ha perso poiche' continua a mantenere nel suo simbolo la scritta del suo sponsor aziendale, ormai non piu' vincente. rassegnati nicola.
io non ho problemi a rassagnarmi per la fine di un ciclo del pdl. finito un ciclo ne inizia un altro.
son i napoletano che dovranno rassegnarsi a peggiorare sempre più. Per me DM non potrà risolvere nessun problema, perchè non sono alla sua portata, em potrà invece creare disastri.
staremo a vedere.
lo so che guferai contro la mia citta'. non penso che lettieri e cosentino avessero la bacchetta magica. il pdl paga molto la presenza improponibile di berlusconi e cosentino, senza dimenticare quelle scomode di scaiola e verdini.
de magistris sara' giudicato poi. e' l'unico almeno, a non far parte del sistema politico lottizzatore e clientelare.
Posta un commento