Molto interessante quello che si legge a Pag. 5 del programma di Pisapia.
"Occorre sperimentare soluzioni organizzative, misurando carico di lavoro,
efficienza e responsabilità, costruendo con il metodo della condivisione, un nuovo ambiente del lavoro pubblico per valorizzarne capacità, passione e competenza sia per la progettazione che per la gestione e il controllo di servizi ed azioni, con le conseguenti ricadute sul piano della contrattazione di secondo livello.
Per questo si devono limitare rigorosamente gli incarichi dirigenziali dall’esterno.
Questo è un interesse primario dei cittadini e in particolare di quelli che più hanno bisogno delle prestazioni pubbliche.
E’ un interesse del sistema economico perché migliora il rendimento generale del
sistema.
E’ un interesse per chi nel pubblico lavora oggi o vuole farlo domani."
Come non si potrebbe condividere?
Come non si dovrebbe condividere?
Certo, le amminiustrazioni sono piene di gente capace ed è assurdo che si debbano pagare consulenze esterne all'amministrazione. Con compensi esagerati.
Tempo fa lessi la stessa cosa nel programma elettorale del "capo" di Pisapia, un certo Vendola, forse qualcuno lo conosce.
Risultato?
Ben 8 (record assoluto), LEGGESI OTTO sono gli assessori "esterni", consulenti che prendono parcelle d'oro per essere ASSESSORI.
Mai, tanto denaro è stato speso da una Regione per consulenze esterne.
Come la mettiamo? .......... sono posti di lavoro dati "agli amici" a botte di centinaia di migliaia di euro l'anno ognuno. E la meritocrazia?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento