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domenica 22 maggio 2011

De Magistris: La valutazione del Consiglio giudiziario

Raramente faccio copia-incolla ma, in questo caso non c'è nulla da commentare, è tutto scritto, nero su bianco, chiaro chiaro.
Chi vota de Magistris e fa finta di non sapere, non vuole il bene di Napoli
«Il dato certo è che il dr. De Magistris è del tutto inadeguato, sul piano professionale e sul piano dell’equilibrio e sul piano dei diritti delle persone solo sospettate di reato,a svolgere quantomeno le funzioni di pm».
«Le tesi accusatorie sono cadute spesso per errori evitabili ed evidenziati dall’organo giudicante », «Sono emersi rilievi negativi per l’anomalia di molti provvedimenti adottati. I procedimenti di rilevante impatto sociale hanno trovato clamorose smentite», «Il rapporto statistico indagini/giudizio lascia emergere un’anomalia, poiché numerosi procedimenti non hanno condotto a nessuna fondatezza. Non solo: nei provvedimenti si configurano violazioni manifeste di legge (addirittura diritti costituzionali), ovvero si radicano prassi senza alcun fondamento normativo, come in materia di intercettazioni».

LA CONCLUSIONE DEL CONSIGLIO FU CLAMOROSA: «Giudizio finale negativo. Le voci capacità e preparazione presentano profili di evidente deficit», «gravi vizio lacune; tecniche di indagine discutibili; procedimenti fondati su ipotesi accusatorie che non hanno trovato conferma, attività carente dal punto di vista dell’approfondimento e della preparazione». Il Consiglio giudiziario, oltretutto, aveva preso in esame solo il periodo 2002-2008 e aveva quindi tralasciato i devastanti buchi nell’acqua fatti da De Magistris a partire dal 1996, quando gli addetti ai lavori, a Catanzaro, cominciarono a soprannominarlo «Gigineddu flop».


L'attuale successo di popolo di de magistris non fa altro che confermare un vecchio adagio noto a santoro, grillo, di pietro: ai maldicenti non mancano mai ascoltatori.

5 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

e pensare che pur annientando il pd, lettieri rischia di non vincere, la dice lunga su come i napoletani vedano il pdl oggi.
comunque tranquillo, lettieri ce la fara'. a scampia e alla sanita' fara' bottino pieno...

Claudio ha detto...

Troppi malversatori nel PDL: Scajola, Verdini, Fitto, Caldoro....la gente non vuole indagati nelle funzioni di governo centrale e locale. Il cav dovrebbe fare un bel repulisti: ne guadagnerebbe di stima e voti.

Angelo D'Amore ha detto...

e si, hai proprio ragione claudio, berlusconi e' una povera vittima, un angioletto in mezzo ai demoni. ma fammi il piacere.
piu' resta in carica, e' piu' indebolisce la coalizione.
una volta era il leader che cementava il partito. oggi la sua impopolarita', ne fa diventare una ingombrante zavorra.

nico ha detto...

angelo, sono pienamente d'accordo. fuori Berlusconi. dentro D'Alema, anima candida

Angelo D'Amore ha detto...

caro nico, il vento sta cambiando.
d'alema te lo lascio come sopra mobile.
l'italia e' diventata un paese di zingari, comunisti (non immagini quanti del pdl lo erano a suo tempo)e soprattutto di senza cervello. a napoli e milano specialmente, il livello di handicappati e' impressionante...
non ci pensare, passera'.
saluti!