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domenica 5 dicembre 2010

Il fetente

Questo Berlusconi è proprio un fetente.
Ci sono quattro missionari, ognuno dei quali si presenta convinto di essere un drago della politica, un mago della Repubblica, un salvatore della nazione,..... ma quel fetente di cui sopra non consente a questi magnifici quattro di poter esprimere il loro genio a vantaggio del Paese tutto.
Loro sono pronti a sfoderare tutto il loro talento di missionari redentoristi in salsa patriottica e pronti così immolare se stessi al servizio degli italiani, ma c'è un solo impedimento: quel fetente di Berlusconi.
Questi politicanti fanno il paio con gli studenti piazzaioli; tutti geni che non potranno esprimere il loro talento perchè esiste quel fetente di Berlusconi che vuole rovinare il loro futuro.
Ma c'è da dire che queste cose sono sempre successe. Non sono una novità.

Quello che non era mai successo è invece la quantità enorme di "malefatte" che si lasciano passare nel nome della lotta a Berlusconi come se non fosse successo niente.
Passa la casa di Montecarlo (che giuridicamente è uguale al caso di Tanzi, che sta in galera), passa il contratto milionario della Rai con la suocera-casalinga di Fini, passa l'inquisito per mafia Lombardo a governare la Sicilia con Pd e Fli, passa in silenzio anche l'appalto di 350 mila euro di soldi pubblici al marito della Finocchiaro come compenso per l’informatizzazione della Casa della salute di Giarre, passa il patteggiamento di Delbono per il Cinzia-gate con soldi pubblici, passano anche le parole dell'ex-ministro della giustizia Conso che confessa di non aver rinnovato il 41bis "per evitare altre stragi", che di fatto si fermarono,(ricordo che il premier era Ciampi e Presidente della Repubblica era Scalfaro), passano anche le responsabilità della Iervolino sulla monnezza napoletana (anzi è colpa di Berlusconi), passa perfino la sospensione da parte dell'ordine dei giornalisti per Feltri in quanto simpatizzante della maggioranza da parte dell'Ordine.

Sul caso Feltri voglio riportare l'art.21 della Costituzione perchè in sua difesa fu fatta una mega-manifestazione; vediamo cosa dice:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica [c.p. 57, 58bis] può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denuncia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro si intende revocato e privo d’ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.”

Ho voluto riportarlo per intero per aggiungere che la sanzione inflitta dall’Ordine dei giornalisti a Vittorio Feltri di non scrivere per un periodo di tre mesi, viola la Costituzione.
Ma la Consulta, organo deputato a controllare che non si violi la Costituzione tace.
Cos'altro dobbiamo sopportare?
Veramente l'opposizione crede che questo atteggiamento gli porterà nuovi voti?
Chi è più fetente?

2 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

siamo tutti traditori.
http://nonsolonapoli.blogspot.com/2010/12/belpietro-dimentica-chi-ha-tradito-per.html

nicola ha detto...

x angelo l'avevo letto, ma non li trovo così coraggiosi.