E adesso?
Povero Fini, il suo Fli ha fatto flop. Ma non è che l’inizio della fine…di Fini, ovviamente.
Eh sì, perché dopo essersi impegnato in tutti i modi per far cadere Berlusconi ed il Governo, e dare adito ai sinistrati di gridare ai quattro venti che Berlusconi era finito, ora l’unico ad essere caduto è lui.
Non è una caduta senza conseguenze. Anzi, credo che si sia fatto molto male. Il bello è che se lo è fatto da solo. Insomma, è un classico esempio di autolesionismo politico.
Il suo Futuro e libertà diventa un futuro molto incerto. Anche perché, come è molto probabile, molti di coloro che lo hanno seguito e sostenuto in questa sua battaglia personale, più per affetto e solidarietà al vecchio leader MSI e Alleanza nazionale, che per vere motivazioni politiche, torneranno alla casa madre.
Così anche la sua fondazione Fare Futuro rischia di tramutarsi in Fare le valigie.
Beh, per male che vada, il nostro Fini flop può sempre andare a rilassarsi, ritemprarsi il corpo e lo spirito, nella casetta monegasca del cognatino.
Ma in politica mai dire mai, e non sarebbe strano che a salvarlo fosse baffino D’Alema, il lupo di mare coi baffi, che casualmente veleggerà sotto la costa monegasca sul suo Ikarus a vela da 18 metri. Mai dire mai…
Ma Fini dove voleva andare? Questo non ce lo ha mai detto, e mai ce lo dirà, visto che oggi ha dimostrato di essere incapace di tenere unito persino il suo micropartitino.....
Era sicuro della vittoria, spavaldo, fiero dei suoi diktat, delle sue minacce, delle sue imposizioni. Fino all’ultimo ha tentato di vincere, precettando perfino le incinte del suo partito, facendole accompagnare con l’ambulanza.
Ma lui è un trasformista e dirà che non è così, che Berlusconi ha avuto una vittoria numerica ma una sconfitta politica. E, con l’ennesima giravolta farà passare il suo flop come una vittoria politica e si farà passare come vittima del potere berlusconiano.
Cosa significa? che lo vedremo sempre più spesso sulle trasmissioni di Rai3 e La7.
Per quanto riguarda le sue dimissioni da presidente della Camera, la dovete smettere di gridargli di andare a casa. Lui, poverino, una casa non ce l'ha. Dove abita attualmente è solo ospite della moglie (o di Gaucci), dove dovrebbe andare? E dài, non torniamo sulla storia di Montecarlo, ormai quella è stata data, mica se la può riprendere......
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento