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martedì 25 agosto 2009

L'Italia è una.

Perchè il malaffare si concentra a Napoli?
Perchè a Napoli si può.

Prostitute in strada a tutte le ore, spacciatori, ladri, borseggiatori sui pullman, truffatori che fanno il gioco delle campanelle, ragazzi che spadroneggiano sui motorini e fanno scippi, il mercatino del falso e tant'altro.
Il tutto avviene liberamente, alla luce sole, come se fosse legale.
Le persone sono sempre libere; si, ogni tanto i vigili fanno un blitz ed il giorno dopo è tutto come prima.
http://www.ilmattino.it/video.php?id=2077

http://www.ilmattino.it/video.php?id=2301

http://www.ilmattino.it/video.php?id=2164

Il nostro Presidente Napolitano, continua a dire che l'Italia è una.
Eccellenza vorrei porle solo una domanda:
Perchè a Bolzano se butto una carta per terra mi prendo una multa? Ma a Napoli si può!!!
Se l'Italia è una, a Napoli dovrebbero valere le stesse leggi di Bolzano. O no?

E allora, caro presidente, l'Italia non è una e sono proprio gli amministratori a volerlo.

Il 28 luglio è stato segnalato alle autorità locali che qualcuno ha istallato una piscina da villa in pieno centro storico, con tanto di pagliarella per la pricacy.
Sig. presidente, la piscina sta ancora là. Sarebbe potuto succedere in qualsiasi altra parte d'Italia senza avere la dovuta eco?
No, di certo.
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=67446&sez=NAPOLI

Questa è Napoli, la città del malaffare.

2 commenti:

michelenord ha detto...

Dacchè ho memoria, (e non sono più un ragazzo da tanto tempo )Napoli è in questa situazione. Date a Bassolino e alla Jervolino le colpe che hanno, ma non cercate il capro espiatorio per tranquillizzare le vostre coscienze, perchè Napoli sarebbe in questa situazione anche se fosse Padreterno in persona ad amministrare.

nicola ha detto...

Non ho nominato nè Bassolino nè Iervolino.
Ho solo detto che Napoli è un'altra Italia dove non si applicano le leggi italiane.