Questo post lo dedico a Renata, per il semplice motivo che lei non potrebbe mai leggerlo su Repubblica.
E' un piccolo spreco della Regione Campania: piccolo piccolo, ma dà il senso di come si buttano i soldi.
La Regione Campania ha deciso di fornire di divise i 70 autisti di assessori e funzionari e 10 uscieri che, dopo quattro anni di lavoro in borghese, si sono visti recapitare i nuovi abiti da lavoro.
Quattro divise (due invernali e due estive), nove camicie, e poi cravatte, sciarpe, scarpe e spilline d’ordinanza per 80 persone al costo di 40 mila euro. Cinquecento euro a cranio per un armadio intero.
Peccato che questi capi non saranno mai indossati dai titolari.
È l’ultimo spreco-paradosso regionale che ha davvero del comico.
Nella Regione dei soldi a pioggia, delle sagre e delle feste di piazza da 100 mila euro, delle società miste, delle consulenze, della sanità commissariata, questa volta scriviamo di una buona notizia. Finalmente, verrebbe da dire.
Se non fosse che quelle divise sono state subito riconsegnate presso l’ufficio Demanio e patrimonio dai lavoratori regionali.
Perchè?
Perchè quando i lavoratori hanno aperto il pacco regalo regionale hanno trovato una bella sorpresa. Giacche e pantaloni blu tranviere, acriliche e dunque caldissime d’estate. Per non parlare del fatto che vicino alle auto provocano scariche elettrostatiche. Le misure completamente sballate. Le maniche che arrivano al gomito oppure le giacche che non abbottonano. In più le scarpe di cartone pressato.
Ricapitolando: Due anni persi per una gara, 320 divise più accessori inutilizzati, uguale 40 mila euro buttati dalla finestra.
La parte comica è che alla Regione Campania lavorano altri 30 autisti, che però sono in carico al consiglio regionale, che da sempre hanno la divisa, ma è tutt'altra qualità.
Sarebbe bastato semplicemente che l'addetto al demanio ed al patrimonio (come minimo funzionario o dirigente), facesse l'ordine allo stesso fornitore. Perchè è stato fatta una nuova gara d'appalto? I misteri della Regione.
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