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giovedì 2 luglio 2009

Reato di clandestinità

Finalmente le leggi giuste e normali, in vigore da anni in tutta Europa, si fanno anche in Italia.
Non so se devo ringraziare Berlusconi o la Lega, o entrambi, ma dopo anni di leggi equovoche finalmemnte un pò di chiarezza.
Io applaudo a questo provvedimento liberatorio che mette un pò d'ordine all'illegalità imperante in questo paese.
Alle persone del PD, IdV Udc e della Chiesa contrarie al provvedimento dico di iniziare loro ad accogliere gli spacciatori di droga, gli strupatori, i ladri di appartamento nelle loro case ovottate. Diano i tanti stabili di loro proprietà disabitati alla gente che risiede in Italia illegalmente.
Un grazie particolare va a Veltroni che, con il suo contributo, ci ha tolto "tanta brava gente" dalle palle. (Leggi Cento, Pecoraro, Rizzo, Diliberto, ecc).
Ancora grazie da parte di tutta la gente onesta (italiana e non) che paga le tasse. Per gli altri "espulsione".
Mi fa ridere chi dice che non molti anni fa anche gli italiani erano un popolo di migranti. Mi fa ridere perchè preferiscono dire solo mezze verità. A me risulta che gli italiani migranti arrivavano nei paesi ospitanti con la nave di linea, pagandone il biglietto e si presentavano alla dogana con il documento di identità. Anche quando in Italia c'è stata la guerra i nostri migranti non avevano diritto all'asilo politico, non c'erano centri di accoglienza o di solidarietà. I nostri migranti si sono sempre dovuti presentare alla dogana con un documento di riconoscimento altrimenti erano cacciati come "clandestini".
Reato molto vecchio ma che in Italia ha faticato tanto per essere riconosciuto come tale.

Grazie a tutti

10 commenti:

Claudio ha detto...

In Italia abbiamo raggiunto i 60 milioni di abitanti, di cui 6 milioni di immigrati regolari. (Quanti sono realmente gli irregolari? Boh!) Di questi buona parte sono di fede islamica, con i problemi connessi. Ma quanti immigrati devono ancora entrare in un territorio che è già ampiamente affollato e cementificato? Altri 10 milioni, 20, 30 .... e dove cacchio li mettiamo? E come conciliamo i loro diritti con i nostri, che spesso sono contrastanti? Cedono loro, e allora siamo razzisti, o cediamo noi, e allora siamo coglioni? Vogliamo trasformare ogni città in una banlieu parigina? O nel quartiere del vecchio porto di Marsiglia, dove i francesi sono stati letteralmente cacciati, anche con la violenza, dai magrebini? Notate che da lì è partito Le Pen.
Per poter vivere in pace non bisogna superare la massa critica e bisogna cancellare buonismo e pietismo, da sostituirsi con la giustizia. Diritti e doveri uguali per tutti, italiani e immigrati, ma che almeno siano regolari!!!

marco ha detto...

Ma lo sapete cosa comporta il reato di clandestinità? Nulla. Solo lavoro per polizia, procura e tribunali. Il reato è punito con una multa in denaro, che il clandestino - essendo nullatenentenpe definizione - non pagherà mai. Lo avete capito questo o no? O pensate che con l'introduzione del reato cambierà qualcosa?
Già la Bossi-Fini puniva con l'arresto la mancata ottemperanza all'ordine di andarsene.
Non cambierà nulla. Solo soldi spesi in gran quanità dallo stato.
Se questa è una cosa buona...

Claudio ha detto...

Anche i respingimenti non dovevano portare a nulla, solo che invece gli sbarchi sono cessati. E allora? A volte basta reagire con decisione per scoraggiare i fuorilegge. Spero che anche il reato di clandestinità sia parimenti deterrente.
Per inciso, anche in molti paesi europei la sanzione è pecuniaria, seguita dall'espulsione. A me non importa che paghino la sanzione, mi importa che siano rispediti a casa loro. In particolare gli islamici, che hanno già fatto troppi danni nel nostro tessuto sociale (vedi, ad esempio, mancato festeggiamento del Natale negli asili emiliano-romagnoli o eliminazione dei presepi e altre piccolezze che denotano la nostra debolezza morale).

nicola ha detto...

Come no condividere le considerazioni di Claudio?
Un pensierino per Marco: mettiti d'accordo con te stesso, il politichese lasciamolo ai politici: Anche tu, come la Finocchiaro dici che questa legge non serve a nulla, e allora perchè la tua parteb politica strombazza che è una legge razzista, perchè D'Alema dice che è tornato il nazismo.
Semplice, perchè avete paura che, alla stregua di Lampedusa, questo governo possa risolvere o ridurre anche il problema della clandestinità.
Non siamo stupidi, il clandestino per vivere deve in qualche modo architettarsi: "manovalanza a nero o spacciare, prostituire, rubare, ecc.
Questo governo sta facendo quello per cui è stato eletto. Ora deve creare maggiore integrazione con gli immigrati regolari e ridurre le tasse.

nicola ha detto...

Adriano Sofri, quello che disse “Giustizia è fatta” quando tre suoi amichetti ammazzarono un poliziotto sparandogli alle spalle, ha scritto un articolone per dire che questa legge farà diventare gli italiani più cattivi.
Chissà cosa avrà voluto dire, se i buoni sono i suoi amichetti....evviva i cattivi

Unknown ha detto...

"Alle persone del PD, IdV Udc e della Chiesa contrarie al provvedimento dico di iniziare loro ad accogliere gli spacciatori di droga, gli strupatori, i ladri di appartamento nelle loro case ovottate."

Mi sembra che il reato di clandestinità colpisca indistintamente i cosiddetti "immigrati clandestini" e non solo coloro che delinquono in altri modi (che non sia la loro presenza non autorizzata sul suolo italiano). Se in questo paese si facessero davvero le leggi contro chi delinque, i cari promotori di questa legge sarebbero in maggior parte dietro le sbarre.

Antonino

Zabo ha detto...

Salve. Sono d'accordo con Marco, ma mi incuriosisce capire a cosa secondo molti sarebbe dovuta la grande svolta contro l'immigrazione clandestina che questo decreto dovrebbe garantire. E' chiaro che è semplicemente un decreto fortemente voluto dalla Lega per ragioni ben lontane dal tutelare la gente onesta, che probabilmente da ciò avrà solo svantaggi, visto quanto ci vuole per rinnovare un permesso di soggiorno (perchè gli irregolari non sono solo quelli che arrivano su un gommone sia chiaro). Che stiamo registrando anche in Italia una tendenza europea verso l'estrema destra è palese anche dalle ultime Elezioni Europee, però io non vivo all'estero, può anche darsi che fuori il pugno forte contro l'immigrazione illegale sia supportata da una maggiore tutela di chi è regolare e maggiori possibilità di regolarizzarsi senza troppi intoppi burocratici. Io credo che in Italia stia diventando sin troppo facile alimentare la xenofobia anche con provvedimenti che in un altro contesto potrebbero essere visti anche come accettabili, e finchè il governo sarà ricattato dalla Lega le motivazioni saranno sempre irragionevoli.
Detto questo, se dovessimo espellere tutti gli italiani che non pagano le tasse, in una prospettiva ottimistica verremmo quantomeno dimezzati.

Claudio ha detto...

Per Zabo. Non capisco perchè una legge applicata all'estero può essere valida ed in Italia no. Soprattutto se la propone la lega. Non mi sembra il modo giusto di ragionare. Sputare sempre sopra l'Italia non mi sembra sia una buona politica. Se poi uno non è d'accordo con la lega solo per principio, questa è un'altra cosa. Poi non capisco cosa c'entri l'espulsione per chi non paga le tasse: espellere gli Italiani dall'Italia?? E dove?? Siamo seri. Un paese che si lascia "invadere" da altre etnie senza imporre regole forti a tutela della propria identità culturale e di tradizioni è destinato ad essere vittima di guerre interne xenofobe, di religione, di lingue eccetera. Pensateci bene cari buonisti e ogni tanto fatevi una passeggiata nei quartieri ad alto tasso di immigrati ed osservate ciò che accade: se proprio non siete ciechi e non avete la mente obnubilata dalla propaganda, avrete molte cose su cui riflettere.

Zabo ha detto...

Scusa, ma non ho mai parlato di immigrazione senza regole. Il senso delle mie affermazioni è che è inutile tirare in ballo normative di altri stati europei estrapolate dal contesto solo per giustificare le nostre, perchè non conosciamo la situazione generale, senza contare il fatto che non perchè tutti gli altri stati del mondo adottano la stessa legge significa che questa sia giusta. E no, non si possono avallare questo genere di proposte quando provengono dalla Lega, che sfrutta i più bassi istinti di conservazione a discapito delle minoranze, spero che non venga negato questo fatto, dato che neanche loro si preoccupano di nasconderlo, e questo è estremamente pericoloso per la democrazia. C'è modo e modo di prendere provvedimenti, e chi fomenta le masse da una posizione di potere dovrebbe solo essere allontanato.
Sai, se il decreto non fosse collocato in una base di intolleranza, non mi avrebbe toccato, probabilmente l'avrei semplicemente giudicato pressochè inutile e basta, ma vista l'aria che tira, il contorno di ronde antiistituzionali ma ora istituzionalizzate, l'obbligo per medici e presidi di denunciare i clandestini che mi pare per fortuna che alla fine abbiano tolto, mi sembra solo che contribuisca ad alimentare una guerra tra poveri.
Per quanto riguarda la mia battuta sull'espellere gli italiani che non pagano le tasse stavo solo riprendendo la frase del post: "Ancora grazie da parte di tutta la gente onesta (italiana e non) che paga le tasse. Per gli altri "espulsione"."
Ma perchè tutto questo accusare di buonismo chi pensa che sia un decreto inutile? Se proprio lo vuoi sapere io vivo a due passi da un quartiere "ad alto tasso di immigrati", ci passo quasi ogni giorno, anche di notte, che cosa dovrei notare? Se qualche volta la tranquillità manca, non è perchè tema l'aggressione di un clandestino, ma perchè in generale non si può stare tranquilli nemmeno nella più calma delle città, e io, nel mio piccolo, lontano dai media, nelle cronache cittadine, sento di molte esponenzialmente più aggressioni da parte di italiani a italiani o italiani a stranieri. Sarà un'eccezione, è probabile, e allora questo avrà condizionato il mio modo di vedere le cose in generale, oppure potrebbe essere che l'argomento è facile di strumentalizzazioni razziali, e appunto per cavalcare l'onda si mettono più in risalto alcune notizie rispetto ad altre in modo da creare "l'emergenza" e aumentare facilmente il consenso calpestando chi non ha voce. O credete davvero che questo abbasserà il tasso di criminalità? E se anche fosse, a spese di chi? Io capisco che ci sia bisogno di regole anche in questo campo, per carità, e dal poco che ho letto oggi in questo blog mi sembrate persone piuttosto ragionevoli e arrivo a capire le vostre perplessità anche se non ne condivido gli esiti, però non capisco proprio per questo come possano non indignare certi atteggiamenti e certe prese di posizione irrazionali che in un contesto già abbastanza xenofobico sono solo deleterie per provvedimenti altrimenti degni di essere almeno presi in considerazione, magari certo, dopo ben altre priorità... Questo era il senso della mia diffidenza verso la Lega che tu, Claudio, definisci a priori. Scusate il romanzo :)

daniele ha detto...

mi fate un po' ridere voi che credete che siano cessati gli sbarchi, voi che pesate che cambierà qualcosa in meglio con il reato di clandestinità...spiegatemi che reato e che danno è essere in un paese senza un pezzo di carta in tasca...capisco se commettono furti o rapine, ma come può danneggiare solo la semplice presenza?
vorrei poi precisare al patriottico autore del post che i grandi italiani onesti, che fino a inizio secolo scorso emigravano in varie zone d'america si portavano insieme anche la mafia e il traffico di droga in seguito...ma come dici tu non ci hanno messi in centri di identificazione...hanno combattuto la mafia! cosa che maroni & company dovrebbero iniziare a fare cacciando per esempio il loro capo di governo e i sodali tipo dell'utri (condannato a 9anni per mafia)