“Festa Democratica”, è la festa nazionale del Partito Democratico, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 23 agosto al 7 settembre ed è la festa che vuole sostituire la Festa dell'Unità.
Veltroni dice che saranno due settimane di incontri e dibattiti per dare voce all’Italia che vorrebbe emergere: “C’è un’Italia che nessuno osa più raccontare, un’Italia cui abbiamo provato a dar voce in questa festa; l’Italia dei talenti soffocati, quella delle intelligenze costrette a emigrare, quella di chi vorrebbe colorare il futuro e ha davanti solo grigio e mediocrità, quella di chi vorrebbe riconoscere i suoi nuovi vicini ma ha paura e avverte insicurezza”.
Chi sono gli invitati ufficiali? Eccoli:
Veltroni, Marini, Franceschini, D’Alema, Parisi, Rutelli, Mentana, Ferrero, Di Pietro, Fini, Bossi, Tremonti, Bondi, Maroni, Frattini, Domenici, Fassino, Cofferati, Letta e Bersani.
Delle due l'una: o hanno sbagliato l'argomento, o hanno sbagliato le persone. Questo argomento è il cavallo di battaglia di Mussi, Cacciari, Diliberto, Chiamparino, Bianco, Bertinotti, Giordano, Vendola, ..... insomma la Sinistra , ma non sono stati invitati. (a sproposito: dov'è Prodi?).
Meno male che saranno allestiti 12 ristoranti, 4 pizzerie e 10 bar, una libreria con oltre 100mila volumi e le esibizioni di gruppi musicali, tra cui spiccano Pooh, Max Pezzali, Elio e le Storie Tese, Tiromancino e Gogol Bordello. E, ancora, quattro serate a tema sui cantautori Francesco De Gregori, Giorgio Gaber, Rino Gaetano e Pierangelo Bertoli.
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