A Caserta si andrà alle urne il 15 e 16 maggio dopo la deludentissima esperienza dell’ingegnere Nicodemo Petteruti, a capo di un’amministrazione di centrosinistra spirata per sfiducia (tutta interna alla coalizione) con qualche mese di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato.
Ai nastri di partenza i candidati più quotati sono solo uomini di centrodestra.
1. A cominciare dall’ex sindaco di Forza Italia Gigi Falco che, forte di due consiliature consecutive alle spalle, è sceso nuovamente in campo con l’appoggio di qualche lista civica, di Futuro e Libertà, della Lega Italia e dell’Api.
2. Contro di lui, il Pdl ufficiale candida Pio Del Gaudio, appoggiato anche dall'Udc. Pio del Gaudio fu assessore comunale proprio con Falco. A cui è legato anche da una vaga parentela familiare.
3. Non fa molto meglio neanche il centrosinistra che punta alla fascia tricolore con l’avvocato Carlo Marino vincitore delle primarie del Pd. Ma neanche il noto civilista è un volto nuovo della politica casertana: nella seconda giunta di centrodestra targata Gigi Falco fu potente assessore ai Lavori Pubblici.
Che altro aggiungere, se non che la candidatura dell’avvocato Marino per il Pd è la avvilente cartina tornasole di un centrosinistra allo sbando e senza reali prospettive politiche.
Da sottolineare che il terzo polo a Caserta non esiste; l'Udc appoggia Del Gaudio mentre Api e Fli appoggiano Falco.
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1 commento:
con nick o' mericano, non c'e' partita.
in fin dei conti, il pd casertano, annovera gente come caputo, il piu' mariuolo tra i produttori vinicoli.
a me non pago' una vendita di uva del valore di circa 10.000 euro. per ottenere quei soldi, dovetti acquistare vino (tra l'altro di pessima qualita') per circa tre anni.
da quelle parti, la cosa piu' saggia e' non votare, o meglio annullare la scheda, un boccone troppo succulento per essere lasciata bianca...
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