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venerdì 24 aprile 2009

Nulla. Solo sparlare

Cari elettori di sinistra, e' inutile che vi sbraitate così tanto, ad ogni esternazione di B. Non avete ancora capito che la sinistra ha estremamente bisogno che esista Berlusconi e che faccia quello che fa?? Se non vi fosse B. non sapreste cosa fare e di cosa parlare; non vi rendete conto che state continuamente ogni giorno ad andare dietro ad ogni suo alito ad ogni sua battuta e non avete identita', non avete idee, non avete proposte concrete alternative.
Non credete a quello che dico? Provate a pensare sul come mai la Sx in due legislature non ha mai voluto affrontare il conflitto di interessi (l'indulto pero' l'hanno subito proposto ed approvato) .
Per voi è molto piu' facile infatti stare all'opposisizione. Ma l'opposizione che si limita a criticare liberamente sentendosi i paladini della verita' e della moralita' non sarà mai una forza di governo. Intanto ogni volta che c'è una stranezza del Presidente del Consiglio in carica, ci sono miriadi di commenti: un ottimo risultato! Un obiettivo raggiunto: fare parlare di sè, anche male ma far parlare di sè sempre, oscurando gli avversari, rubando il tempo per argomenti seri, proponendo facezie.
Non credete sia ora di essere propositivi, anche provocatori se serve, piuttosto che rincorrere l'ennesima critica al Cavaliere, suonandogli gratis la gran cassa? Imparate a giocare in anticipo, a rubargli le battute i tempi. Usate prima e meglio le tecnologie innovative della comunicazione, cambiate il linguaggio, l'approccio ai temi, alle persone, scartate i mezzi convenzionali di comunicazione che ormai sono solo in mano sua. Dovete suonare una gran cassa nuova fatta di proposte concrete, ma imparate ad uscire dal gelido formalismo della politica, entrate nel quotidiano emozionando, coinvolgendo, innovando e sopratutto iniettando fiducia e regalando sorrisi.
Finanche il trio Santoro-Travaglio-Di Pitero, campano sulla esistenza di Berlusconi e si limitano solo ad organizzare una puntata che, partendo da Montanelli, doveva dimostrare il seguente teorema: giornalisti come il compagno Indro non ce ne sono più, oggi sono tutti asserviti al potere, cioè a Berlusconi, cioè al nuovo fascismo.
Ebbene? qual sono le proposte al «paese dei manganelli»? Nulla, solo sparlare.
Chi volete che vi segua?

21 commenti:

fioredicampo ha detto...

Qui hai perfettamente ragione.
Ma quand'anche la sinistra avesse qualche idea o qualche proposta da fare, come potrebbe "divulgarla", visto che giornali e tv parlano soltanto con la "voce del padrone"?
Resta il "porta a porta", non quello di Vespa, quello dei venditori ambulanti;-)
Buona giornata.

Anonimo ha detto...

Non capisco come si fa a sostenere che giornali e tv parlano solo con la voce del padrone quando, tolti Libero e il Giornale e Rete 4, sfacciatamente schierati, in tutte le altre testate giornalistiche e tv non si fa altro che criticare B. Annozero, Ballarò, La sette, la Dandini, Repubblica ecc parlano con la voce del padrone?? A me non sembra.
Claudio

nicola ha detto...

Hai ragione Fiore.
Qui si parla solo per lui o di lui.
Finanche quelli che gli sono contro parlano solo di lui.
Ti sei mai chiesta come mai?
Piaccia o no, è riuscito a monopolizzare il Paese per la nullità di idee oltre le sue.

Angelo D'Amore ha detto...

25 APRILE: LIBERIAMOCI DALLA POLITICA - http://nonsolonapoli.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Son capitata in questo blog e ho letto. Non mi trovo d'accordo con voi. Ma che fa questo B. di così eclatante? Cos'ha fatto questo governo di così positivo da sentir tessere certe lodi? Ha tolto l'ICI e ha messo in ginocchio i comuni. Varerà il federalismo e ha tolto l'unica imposta federalista..Per il resto ha fatto degli spot. Capisco che il momento è drammatico, ma penso che il governo Prodi, sia stato il migliore degli ultimi 15 anni. Ha dato una pessima immagine di se', ma ha sistemato l'Italia in Europa. Il nostro grande guaio, cari signori, è che il compito dei politici è stato travisato: nessuno governa più per gli interessi del paese, ma per gli interessi personali. Si fa politica a suon di sondaggi, i politici son degli intrallazzatori, i managers dei faccendieri. E noi qua a sostenere Berluscoini piuttosto che Prodi, giusto per spirito di appartenenza.
Brutto guaio cari miei, abbiamo divorato il futuro dei nostri figli, ora ci apprestiamo a mangiare quello dei nostri nipoti.
Vi siete mai chiesti in quale Italia potranno vivere i ragazzi di oggi?
Cordialmente Francesca

minnanon ha detto...

Ci vuole veramente un bel coraggio a definire il governo Prodi il miglior governo degli ultimi 15 anni! Credo che in assoluto sia stato uno dei peggiori del dopoguerra, ha aumentato la pressione fiscale (l'irap poi è stata il suo capolavoro, una tassa che tra le altre cose è proporzionale al numero di dipendenti, lui sì che ci teneva all'occupazione e alle imprese!) per poi lasciare buchi di bilancio a cui altri hanno dovuto porre rimedio, facendolo in periodi di vacche relativamente grasse per giunta;
come si può avere come punto di riferimento quell'incapace che in tutta la sua storia dove è andato ha lasciato solo debiti!

Anonimo ha detto...

Veramente ha turato i buchi lasciati dal governo berlusconi, il prodi, mentre la pressione fiscale è anche aumentata con questo governo. a me 36 euro in meno il mese di marzo per via delle addizionali regionali.... qua giocano tutti a chi fa peggio mi sa. E i buchi se li rimpallano da uno all'altro...e noi paghiamo.
calò

minnanon ha detto...

Se le imposte sono regionali prenditela con la tua regione, io per le mie so già chi ringraziare, il carissimo bassolindo, per le addizionali comunali ringrazio la carissima rosetta che ha anche aumentato la tassa sulla spazzatura del 60% dopo la mirabolante performance sulla spazzatura dell'anno scorso, quando siamo finiti sui giornali di mezzo mondo.
Poi non ho mai visto uno che per tappare un buco lascia una voragine.

nicola ha detto...

Rimpiangere Prodi?
Non ho parole.

Anonimo ha detto...

Credo che in Italia la matematica stia diventando un'opinione.
Io abito in una regione governata dal centrodestra, e capisco che se lo stato taglia ai comuni le entrate, questi in qualche modo devono supplire.
Quindi i miei 36 euro x14 mensilità, ci vengono fuori + di 2 ICI. Cos'era meglio secondo voi?
Calò

fioredicampo ha detto...

Minnanon.... mi stupisco di quello che scrivi! Ma lo sai cos'è l'Irap?
Come si calcola? Quali imposte ha sostituito?
Evidentemente no, quindi prima informati e poi ... spara, ma mira dritto;-)

minnanon ha detto...

Leggo

"La base imponibile è data dalla differenza tra le voci classificabili nel valore della produzione come definito nello schema di bilancio del Codice Civile e le voci classificabili nel costo della produzione dello stesso schema. Dal costo della produzione è necessario escludere il costo del personale dipendente, le perdite su crediti (anche se di natura estimativa, come accantonamenti e svalutazioni) e gli interessi eventualmente compresi all'interno dei canoni di leasing. "

il che vuol dire che l'imponibile
è dato da
"valore della produzione" - ("costo della produzione" - "costo del personale dipendente" - "perdite su crediti" - "interessi sul canone dei leasing")
= (per chi si ricorda la matematica)
"valore della produzione" + "costo del personale dipendente" + "perdite su crediti" + "interessi sul canone dei leasing" - "costo della produzione"

questo vuol dire che se 2 società che hanno uno stesso attivo di bilancio a parità di altre condizioni viene tassata di più quella che ha più dipendenti (maggiore "costo del personale dipendente" essendo questo preso con il segno +), cioè quella che crea maggiore occupazione e maggiori entrate fiscali da occupazione (irpef e contributi);
è chiaro adesso "fioredicampo" quello che succede con l'irap?
Non so se per te ho mirato dritto ma questo mi sembra un pieno centro.
Un altra conseguenza simpatica di questa "bellissima tassa" (secondo Padoa Schioppa evidentemente)è che vieni tassato anche sulle "perdite su crediti" , cioè soldi che non si incasseranno, e sugli interessi di alcuni tuoi debiti.
Basta questo per capire che l'irap è una vera schifezza, indipendentemente dalle tasse che va a sostituire.

Anonimo ha detto...

l'ho detto che la matematica sta diventando un'opinione. Scusa minnamon, ma se per calcolare l'irap devi dedurre il costo del personale, chi ha maggior numero di personale, ha sicuramente un costo + alto, quindi maggiore detrazioni dalla base imponibile. Quindi il tuo discorso credo sia fasullo.
Calo'

minnanon ha detto...

Egregio calò, forse ha saltato un passaggio, cioè questo:

"Dal costo della produzione è necessario escludere il costo del personale dipendente, le perdite su crediti (anche se di natura estimativa, come accantonamenti e svalutazioni) e gli interessi eventualmente compresi all'interno dei canoni di leasing"

e sottolineo "dal costo della produzione"

Poichè neanche l'italiano è un opinione, cio' vuol dire che per il calcolo dell'imponibile dai costi di produzioni totali si deve sottrarre (sta scritto escludere che vuol dire proprio questo:sottrarre) i costi del personale per cui, proprio perchè la matematica non è un'opinione (il segno meno fuori parentesi si moltiplica con il meno dentro parentesi e dà più, come anche un bambino che ha fatto le elementari le saprà sicuramente dire, si ricorda le regole della fattorizzazione?) i costi del personale vanno presi con il segno + il che non è giusto, poichè, come anche lei ha giustamente detto, chi ha maggior costo di personale incorre in maggiori costi, tuttavia la legge non permette di dedurli e quindi li tassa.
Come vede la matematica non è un'opinione, come dice lei, purchè se ne rispettino le regole, e questo in buona sostanza vale anche per l'italiano se adoperato correttamente. Facciamo finta che mi sia espresso male io per cui questa volta non mi offendo se lei ha fatto della facile ironia.
Distinti saluti.

minnanon ha detto...

Egregio Calò,
a proposito, se si lamenta per le addizionali regionali, l'ici abolita o meno non c'entra, mentre c'entra casomai con l'addizionale comunale, essendo l'ici una tassa di competenza dei comuni. Se lei guardasse gli F24 che la sua azienda paga ogni mese lo saprebbe (essendo le addizionali regionali e comunali quote locali dell'irpef su lavoro dipendente, ho dedotto che lei ha un contratto di lavoro dipendente o comunque subordinato, mi corregga se sbaglio), e vedrebbe che hanno spazi di competenze diversi (rispettivamente "sezione regioni" e "sezione ICI ed altri tributi locali").
Distinti saluti.

nicola ha detto...

A parte la matematica, se il Governo centrale diminuisce le entrate alle regioni ed ai comuni, è perchè c'è bisogno di stringere la cinghia. Che significa eliminare (almeno diminuire) gli sprechi e gli intrallazzi con gli "amici".
Nei comuni e regioni dove chi governa non vuole capire che è finita la pacchia, si aumentano le addizionali e, per non perdere voti, ci prendono anche in giro dicendo che è colpa dell'ICI e di Berlusconi.
saluti

fioredicampo ha detto...

Minnanon, ti ricordi l'ILOR, tanto per fare un esempio? Ti ricordi QUALE ALIQUOTA veniva applicata... sempre tanto per fare un esempio?
Oppure: ricordi che l'Ilor non veniva applicata alle imprese con tre soli dipendenti o meno?
Hai provato a chiederti perché il costo del personale non può essere detratto dall'imponibile Irap?

Buon Primo Maggio a tutti.

fioredicampo ha detto...

Nicola, la Toscana è una delle regioni meglio governate e non è che da noi ci siano tanti problemi... col federalismo avremo molto da guadagnare... ma non è questo il punto.
Se cancelli l'ICI, con quali soldi vengono gestiti i comuni?
Una risposta precisa, per favore.

fioredicampo ha detto...

Nicola, dimenticavo: un abbraccio affettuoso perché la simpatia non c'entra niente con la politica.
:-)

minnanon ha detto...

Gentile Fioredicampo
La domanda non è perchè il costo del personale non può essere detratto (il che è una porcheria e ci vuole veramente poco a capirlo), ma perchè invece dovrebbe essere detratto.
Tanto per cominciare il primo motivo che è quello che ti ho dimostrato e che a parità di costi totali (perchè il personale fa parte del costo di produzione ed è anche una componente importante)
si va a tassare di più chi ha più dipendenti. Basterebbe questo per capire che così come è costruita è costruita male.
Se andiamo a guardare l'ilor, visto che ti ostini a citarla, essa andava ad incidere sul reddito dell'impresa, il che è più giusto. Con l'irap si paga anche se l'azienda è in passivo proprio perchè dei costi di produzione rilevanti non sono computati in quanto tali. (è sufficiente che il "costo del personale dipendente" sia maggiore della differenza "costo totale della produzione" - "valore di produzione", che è maggiore di zero per produzioni passive)

Il fatto che l'ilor non colpisse le imprese con meno di tre dipendenti era a vantaggio della nascita di piccolissime imprese e quindi a vantaggio della crescita occupazionale. E guarda che il fatto grave non è che si toglie la convenienza per la nascita e sopravvivenza di tali imprese, che con l'irap vengono quindi tassate ove l'ilor le lasciava indenni, (non ci vuole molto a capire che in tale passaggio le imprese che prima sopravvivevano a stento, dopo scompaiono) perchè almeno
in parte si ha una compensazione con il fatto che nel passaggio si è tolta una barriera alla crescita.
Il fatto grave è che tale barriera viene convertita in un peso proporzionale al personale che invece incide su tutte le imprese, senza distinzione incidendo negativamente sull'occupazione nel suo complesso.
Poi una domanda finale: ma perchè, secondo te, i costi del personale non sono costi come gli altri, forse pesano di meno?
Buon primo maggio a te

Claudio ha detto...

Scusate, ma anni fa l'ICI non c'era ed i comuni erano più accorti nello spendere. Con l'ICI sono cominciate le notti bianche, le consulenze a pioggia, i concerti di improbabili band e così via. Basta eliminare il di più, che non era certo a favore del welfare del cittadino ma solo ad uso e consumo di amici e amici degli amici, ed ecco che i comuni possono vivere tranquilli. O no??