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martedì 7 aprile 2009

Sciacalli in azione

Il fenomeno non è nuovo ma ogni volta stupisce per la barbarie.
Alcune persone sono state fermate e condotte in questura perché ritenute responsabili di episodi di sciacallaggio. Chi sono? Sono quelli che già pochi minuti dopo il sisma circolavano tra le macerie per sottrarre beni e quant'altro ci fosse da sgraffignare nelle case abbandonate.
Sciacalli sono anche quelli che si stanno intrufolando tra gli sfollati che da 50.000 sono divenuti 70.000, poi 100.000 ed aumentano ancora. Si presentano dicendo di aver perso la casa, i soldi, i documenti. Come fai a distinguerli dai "veri" sfollati?
Sciacalli sono quelli che "profetizzano" il terremoto e quando il 29 marzo c'è stata una leggera scossa a Sulmona, è scattato il panico tra i cittadini. Poi la terra si è scatenata, ma circa una settimana dopo, a L'Aquila. E ora le polemiche divampano e gli sciacalli pure.
Insomma in queste tragedie spuntano sempre quelli dell’ “io l’avevo detto”, e si fanno anche facile pubblicità. Però pochi vanno a verificare cosa avevano veramente detto.
Perchè un conto è dire «ci sarà un terremoto», un altro è dire con precisione in quale zona colpirà e soprattutto quando. Qual è l'utilità di "profetizzare" (non "sapere") che ci sarà un terremoto in un'area del raggio di 150 km? (sono più di 70.000 kmq). Per organizzare un ESODO di questa portata si deve essere innanzitutto essere sicuri che il terremoto avvenga davvero, con una tecnica collaudata. Chi sta ancora sparlando di questa profezia sta solo facendo sciacallaggio.
Io ho sempre compreso il giornalismo politico; esso è simile al tifoso di calcio che vede l'arbitro come imparziale se ti dà un rigore a favore e come un venduto se te lo dà contro (non importa se il fallo c'è o non c'è). Così è il giornalista politico. Quello di una parte va lì per farti vedere che la gestione dell'emergenza è perfetta e quello dell'altra parte sta lì ad evidenziarti le pecche dell'organizzazione.
Certo che sarà anche importante porsi delle domande sui motivi per cui un ospedale costruito nel 2000 (con criteri antisismici) abbia il 90% dei locali inagibili. Questo ci sta, e ci sarà pure un giudice a L'Aquila per fare emergere le responsabilità, ma lo sciacallaggio è un'altra cosa.
Sciacallaggio è inventarsi i fatti, come la frase rivolta a Sarkosy, come il rimprovero della regina Elisabetta, come la rottura del protocollo con la Merkel per maleducazione. In tutti i casi gli interessati hanno dovuto smentire quanto riportato dai media. Anche se i blogger di sinistra continuano a riportare i fatti come se fossero veramente avvenuti. Adesso anche Obama ha dovuto dichiarare di "andare d'accordo con Berlusconi" per il fatto che i giornali italiani riportano che la mancata visita di Obama in Italia fosse dovuta a dissidi con Berlusconi.
Bah, quasi quasi è meglio vedere il grande fratello piuttosto che leggere i giornali.
Comunque, per i fatti dell'Abruzzo, bravo Franceschini, pessimi Di Pietro, Grillo e Travaglio per quello che scrivono sui loro blogs.

9 commenti:

fioredicampo ha detto...

D'accordissimo sullo sciacallaggio.
Molto meno quando paragoni lo sciacallaggio alla semplice informazione e divulgazione di "video" che tutti possiamo guardare e interpretare.
Ciao.

nicola ha detto...

Se interpretando ti diverti, continua pure.
un salutone

fioredicampo ha detto...

Chi ha detto che mi diverto?
Ma non posso non giudicare alcuni "fatti", alcune "parole", accuratamente e innegabilmente documentati.
Buona giornata.

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Riccardo ha detto...

mi spieghi come definiresti Bertolaso e company...comprese tutte le parentele di Gianni Letta...
E' sconvolgente percepire la scomparsa di qualsiasi etica,ma ci stiamo abituando
riccardobell@gmail.com