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giovedì 3 marzo 2011

Tutti zerbini di un'ideologia

Qualcuno mi accusa che da un pò sto "in silenzio stampa".
Ma....cosa c'è da dire?
Sta andando tutto secondo copione.
E guai a dire la VERITA', alora sei un servo di Berlusconi.
Vogliamo parlare ad esempio della scuola pubblica? E allora parliamone:
C'è stato un grande sconcerto nell’opposizione tutta per la frase di Berlusconi relativa ai condizionamenti che alcuni insegnanti della scuola pubblica pongono in essere sui ragazzi e ragazzini.
Mi chiedo: ma loro che scuola hanno frequentato? e i loro figli? i loro nipoti? Non hanno mai riferito a casa di invettive contro Berlusconi?
Solo a me è capitato con tre insegnanti diversi addirittura ancora negli anni novanta?

C’era chi gli attribuiva la strage di Bologna e chi di essere un imprenditore arricchito chissà come e che non aveva assolutamente i mezzi intellettuali necessari per concorrere contro Prodi, che era un PROFESSORE (1996) quindi di default degnissimo di sedere a Palazzo Chigi.
Ma i condizionamenti non si fermano, come spera sempre l’opposizione, a Berlusconi, il satanasso di Arcore.
Purtroppo i guai ideologici che alcuni professori combinano sono ben più devastanti.
C’è chi giustifica l’operato delle BR, perchè quando si crede in qualcosa di giusto e sacrosanto è meglio gambizzare che uccidere proprio. C’è chi fa una testa tanta sulla shoa, sul nazismo, sul fascismo ma poi si scorda di dire che Stalin e Lenin erano dittatori sanguinari, tanto che se il pargolo torna a casa e sente dire queste cose ti alza il sopracciglio (a insegnare l’alzata di sopracciglio sono tutti eccellenti) e ti dice: “Ma a noi non ce l’ha detto la prof, non è che tu lo dici perchè voti Berlusconi?”. Al che tu chiedi cos’erano Stalin e Lenin, e il cucciolo va in panico, perchè mentre sa tutto dell’ascesa al potere di Benito e Adolf, frugando nella memoria gli manca un tassello fondamentale: da dove arrivavano Stalin e Lenin? Cos’ha fatto Stalin a parte entrare da liberatore a Berlino? Già, forse era a capo di un grande paese, ma come lo governava? Nebbia. Bambino sperduto nella propria ignoranza trasmessagli scientemente da un’imbecille professore che preferisce formare a modo suo anzichè utilizzare la Storia. E che dire delle foibe? Io stesso ne ho appreso l’esistenza ben dopo la scuola dell’obbligo. Colpa mia? Forse, ma è difficile andare a imparare qualcosa che nessuno ti ha detto esista. E’ il primo tassello del plagio ideologico: ti tengo nell’ignoranza sulle cose che non mi piace si sappiano in giro.

E come non parlare dei libri di testo?
Avete mai aperto un libro di testo dei vostri figli o nipoti?
Il più delle volte i testi di Storia seguono il pensiero del prof imbecille di cui ho detto poco fa: nazifascisti cattivi, comunisti liberatori e fighi perchè vestono di rosso e sono rivoluzionari. Ma per i libri di testo i danni si propagano anche alla tecnologia: insegnare cos’è il nucleare non va bene, secondo loro. Bisogna spiegare che il nucleare è caccabrutto. Come funziona è già un argomento avvolto nel mistero. Si usa l’uranio, che è caccabrutto, ci sono nuvolette verdi che aleggiano intorno alla centrale. E non va bene.
Invece quando si parla di eolico e solare è il trionfo del sole che ride, prati in fiore e bimbi sorridenti.
Niente, come dice Sgarbi, paesaggi storici stuprati da simboli fallici, niente distese di pannelli solari su un campo fertile che avrebbe potuto essere utilizzato in altro modo.

Ma se dici che nella scuola pubblica si fa ideologia, spesso contro i convincimenti della famiglia, sei un Berlusconi qualunque, e allora, come sempre, tutti in piazza a protestare!

A proposito di novità, Bersani ne ha detta una mai sentita prima: Berlusconi si deve dimettere.

1 commento:

Angelo D'Amore ha detto...

io ho sempre votato a destra, mando i miei figli alla scuola privata(alle elementari, non so se un domani me lo potro' permettere)ma vorrei che il mio paese avesse un altro premier.