Massimo Cialente, sindaco di L'Aquila, si è dimesso, ovvero ha venti giorni per formalizzare le dimissioni annunciate.
Perchè si è dimesso?
Perchè ha convocato il consiglio comunale per deliberare sulle linee guida 'per la riorganizzazione delle società partecipate, ma si sono presentati solo 19 consiglieri. Per deliberare ce ne vogliono almeno 20.
Da qui le dimissioni annunciate.
Un colpo impossibile da sopportare per Cialente che ha preso la parola in aula per annunciare le dimissioni, "avendo preso atto di non avere più una maggioranza e neppure un partito su cui poter contare. Nè un consiglio comunale con la voglia di andare avanti".
Scrivo questo post per ristabilire la verità dei fatti, perchè alcuni giornali, i soliti (non vale neuupure la pena di nominarli), già fanno risalire le dimissioni di Cialente alla ricostruzione di L'Aquila che tarda a decollare perchè il governo non dà i soldi promessi.
Parole in libertà, i fatti restano: Cialente è stato mandato a quel paese dai suoi alleati perchè non sono stati accontentati nella distribuzione delle fette di torta da spartirsi per le nomine nelle società partecipate.
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